Uno dei piatti più amati della tradizione culinaria napoletana, dal sapore unico arricchito da simpatiche leggende di un pò di tempo fa.
Una prima storia narra che questo piatto è nato in zone popolari della città, i Quartieri Spagnoli, in questi vicoli vivevano gli “scarpari”, cioè i calzolai, che lavoravano ogni giorno nelle loro botteghe. Mogli, fidanzate in quanto abili orlatrici di pellame per scarpa, lavoravano insieme ai loto mariti e per questo nella pausa pranzo, preparavano un piatto veloce, appunto lo scarpariello.
Una seconda storia, invece, narra che le mogli dei calzolai preparavano questo piatto con i prodotti avanzati che avevano in casa, o con quello che regalavano i clienti (quasi sempre formaggi), che non potevano pagare il lavoro del calzolaio . La giornata dello “Scarpariello” era il lunedì, il giorno di riposo dei “scarpari”, quando si raccoglieva tutto quello che avevano regalato i clienti e lo si cucinava insieme al ragù avanzato la domenica.
Ancora oggi questa ricetta è una delle più apprezzate , da grandi e piccoli, preparata utilizzando i pomodori pelati o i pomodorini freschi al posto del ragù avanzato come voleva la tradizione.